Un Hard Disk Esterno per Mac va acquistato prima di trovarsi con il disco fisso pieno o peggio dopo aver subìto la perdita dei dati. Deve essere adatto a qualunque uso, che sia Backup di Time Machine o memoria aggiuntiva dove trasferire dati manualmente.
Abbiamo realizzato una panoramica esaustiva a colpo d’occhio con tutti gli elementi rilevanti da prendere in considerazione per aiutarti a scegliere.
Un Hard Disk Esterno per Mac è un oggetto utile e prezioso, oltre ad essere una memoria aggiuntiva rispetto alla capienza del nostro disco principale, è anche il posto dove custodire la copia di backup dei nostri dati.
Non avete comunque da preoccuparvi visto che nella maggior parte dei casi l’installazione di un disco esterno oggi è intuitiva, semplice ed immediata.
Un approfondimento sul Filesystem (per i più tecnici)
Se il disco verrà usato sul Mac il consiglio è quello di formattarlo HSF+ Journaled o APFS, questo perché la velocità di scrittura e la compatibilità con i nomi dei file è maggiore. Se siete invece per lasciare in il file system di fabbrica, sovente NTFS, si incorre nel problema di poter leggere soltanto all’interno e di non poter scrivere file. Formattare il disco ibrido (FAT32) è solitamente un approccio scelto da molti ma a nostro parere non è una buona soluzione per un disco esterno.
Può andar bene per una Pennetta USB ma non per una memoria di massa di cui facciamo un uso Archivio, in quanto c’è un limite di peso per un singolo file che non può superare i 4 GB.
Il Primo aspetto da valutare è sicuramente che tipo di utilizzo vogliamo farne: se puramente Backup per Copia dei Dati, oppure una memoria in aggiunta al disco interno, per archivio manuale di Lavori o Librerie specifiche di file e Dati.
Va detto che a meno che non si tratti di Portatili Mac Rigenerati, molti computer Mac recenti escono con un disco di fabbrica di dimensioni a partire dai 128 giga in sù. Il costo dei modelli superiori ha spinto molti utenti ad acquistare dei Mac con una configurazione dallo spazio disco limitato, da qui l’esigenza di dotarsi di un Disco Esterno per Mac.
È bene precisare che se il Disco Esterno viene utilizzato per il Backup su Mac, non può essere considerato un vero e proprio archivio.
Questo semplicemente perché in base alla capienza del disco, il sistema di salvataggio dati andrà a scrivere nuove copie e arriverà ad un punto in cui lo spazio sarò in esaurimento
Per far posto ai nuovi dati andrà automaticamente a cancellare quelli più vecchi. Ecco perché si potrà tornare indietro nella consultazione, in modo limitato.
Fatta questa premessa potremmo consigliare a prescindere l’acquisto di un disco esterno dai 2 TB in su, visti anche i prezzi di mercato che non aumentano esponenzialmente a seconda della capienza, in tal modo si potrebbe avere una copertura considerevole in un lasso di tempo adeguato.
Dobbiamo perciò intendere un Hard Disk esterno di backup come una copia singola e non come un archivio temporale
Diversamente se intendiamo utilizzare il disco esterno su Mac come una memoria aggiuntiva, quindi un archivio manuale, dobbiamo tenere presente che anche i dati che lasciamo su quel disco non avranno a loro volta una seconda copia.
È quasi obbligatorio spingersi sopra i 4 TB quando parliamo di Archivio. In un’epoca in cui documenti digitali e lavori costituiscono
una responsabilità importante professionalmente parlando, e i nostri dispositivi generano una grande quantità di fotografie, video e contributi multimediali preziosi per la nostra famiglia e i nostri ricordi; dobbiamo formulare delle considerazioni molto importanti per capire che facendo questo acquisto non stiamo spendendo dei soldi ma stiamo facendo un investimento che va oltre un oggetto elettronico.
Ecco perché nella maggior parte dei casi noi consigliamo un hard disk esterno per Mac di tipo RAID, ovvero un doppio disco che scrive a specchio, per ridurre al minimo la possibilità di perdita del dato archiviato.
L’interfaccia di collegamento tra il disco esterno e il computer Mac è solitamente di tipo USB o Thunderbolt, ad oggi la versione di porta USB 3.0 (4,8 Gbps) è la più diffusa e va bene sia per computer vecchi che per computer più recenti, con la versione USB 3.0 il collegamento è retroattivo anche per modelli più vecchi.
I modelli più recenti integrano invece la porta USB di tipo C (USB-C) con una velocità di trasferimento fino a 40 Gbps, da non confondere con la Thunderbolt 3 integrata nei computer Apple, per il solo fatto che hanno il connettore uguale.
Anche in questo caso non sorgono problemi di sorta poiché la cavetteria è integrata ed esistono in commercio diversi adattatori in grado di permettere il collegamento tra un disco esterno ed un Mac anche con attacco differente, a patto che non ci sia un ampio divario tecnologico tra la macchina e il disco.
In ogni caso i dischi venduti in commercio hanno tutto il necessario, ed offrono la possibilità di selezionare l’interfaccia corretta prima dell’acquisto, interfaccia che peraltro è facilmente identificabile da qualunque occhio grazie alle foto presenti sulle schede prodotto.
Le dimensioni del disco e il peso sono fattori da considerare nella scelta di un HD esterno per Mac. Esistono dischi più grandi (3,5 pollici) solitamente da scrivania, oppure dischi più piccoli (2,5 pollici), ovvero memorie esterne portatili per Mac, compagni di viaggio leggeri ed affidabili.
La longevità di un disco esterno per Mac è basato su alcuni fattori di cui non sempre abbiamo il controllo. È chiaro che un disco esterno da 3,5 pollici ha una qualità costruttiva più curata delle componenti che consentono un’adeguata copertura del disco che sta all’interno dell’involucro esterno, altrimenti detto box contenitore.
Diversamente un disco di dimensioni più piccole è realizzato con una componentistica sofisticata ma probabilmente più soggetta ad urti e sollecitazioni proprio per la sua natura portatile, che dovrebbe farci riflettere sui rischi e sul grado di protezione del dato.
Fattori di costruzione e difetti di fabbrica, nonché sbalzi di corrente o tensione, e soprattutto gli sbalzi di temperatura, sono i responsabili nel mirino del danneggiamento più frequente dei dischi esterni.
Se dovesse accadere, la garanzia del produttore può rimborsare il costo del prodotto e la sostituzione, ma non potrà mai essere risarcire o recuperare i dati contenuti sul supporto, si dovrà tentare un recupero dati per hard disk esterno Mac.
Per questo l’utilizzo che ne farete, il luogo dove lo riporrete e il modo in cui lo userete, è la combinazione di fattori che determinerà la vostra scelta sull’Hard Disk Esterno per Mac.